Durante tutto l’anno sappiamo benissimo quanto rischio corrono le nostre piante per poter essere attaccate da malattie o parassiti. Per contrastare questo tipo di problema vengono utilizzati vari rimedi biologici oppure chimici. Tra i rimedi biologici troviamo il chelato di ferro, una soluzione che ha la funzione di equilibrare i nutrienti necessari alla pianta. Nello specifico il chelato di ferro viene utilizzato per contrastare le carenze di ferro e di tutti gli altri nutrienti, e quindi per evitare di indebolire la pianta e renderla più soggetta agli attacchi da parte dei parassiti.
Nell’articolo seguente di Giardinaggio Roma andremo a vedere nello specifico cosa sono i chelati di ferro per piante, come e quando utilizzarli in modo tale da fornire i giusti nutrienti alle nostre piante.
Chelato di ferro: che cos’è?
Tutte le piante necessitano di determinate sostanze nutrienti affinché possano crescere in modo sano. Quando una pianta ha carenza di nutrienti possono essere somministrati i chelati di ferro.
In sostanza, i chelati di ferro cosa sono?
I chelati sono, in parole povere, dei composti organici che contengono il ferro, un nutriente essenziale e in grado di fornire i giusti nutrimenti alla pianta grazie al processo di chelazione: cioè il processo che produce effetti terapeutici per le piante. Questo processo scientifico si manifesta poiché i chelati sono caratterizzati da molecole chelanti che costituiscono capaci di legarsi gli ioni metallici.
Possiamo trovare diverse tipologie di chelati come: EEDHA, EDDHMA, EDDHSA, EEDCHA, EDTA, HEEDTA e DTPA.
I chelati di ferro possiamo trovarli in diversi formati: in micro-granuli o in polvere, e possono essere disciolti in acqua. Solitamente i chelati vengono disciolti in acqua e distribuiti alla base della pianta, in prossimità delle radici.
Chelato di ferro: quando e come utilizzarlo
Tutte le piante hanno bisogno di assumere ferro e altri nutrienti per crescere in modo sano, alcune in misura maggiore altre invece meno; è molto importante poiché il ferro è un micronutriente necessario per il processo della clorofilla che si manifesta su tutte le piante.
Generalmente i chelati sono prodotti che vengono utilizzati per risolvere il problema dell’ingiallimento delle foglie dovuto alla carenza di ferro e dei nutrienti necessari alla pianta.
Il chelato di ferro per poter avere i suoi effetti positivi sulle piante è necessario che sia somministrato nel momento giusto. Se vogliamo fornire i giusti nutrimenti alle nostre piante, è necessario somministrarlo durante la germogliazione delle colture, quando le temperature sono più alte. Nello specifico, il momento migliore per somministrare tale sostanza è la mattina, per agevolare e consentire alle radici di assorbire al meglio la sostanza ferrica.
Con l’utilizzo dei chelati di ferro possiamo riscontrare diversi vantaggi: prevenire la clorosi ferrica, garantire un’alta qualità e quantità nella produzione di ortaggi, uno strumento del tutto biologico, efficace in diverse condizioni ambientali e agronomiche, ecc.