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Pianta Kokedama: una tecnica di coltivazione alternativa

Pianta Kokedama: una tecnica di coltivazione alternativa

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Avete già sentito parlare di questa pratica di origine giapponese? Si tratta di una tecnica dal nome Kokedama, un metodo di coltivazione delle piante alternativo a quello classico cioè in questo caso non viene utilizzato il classico vaso contenente la pianta. Il termine Kokedama letteralmente viene tradotta col significato di sfera di muschio e infatti, la pianta si presenta come una sfera di terra ricoperta da muschio e generalmente saldata con dello spago.

Si tratta di una pratica giapponese molto antica e ad oggi è utilizzata maggiormente per le decorazioni floreali di giardini o appartamenti domestici, anche se nasce con scopi differenti.

piante kokedama

Nel seguente articolo andremo a vedere ad approfondire quali sono gli elementi necessari per effettuare pratica di coltivazione di piante Kokedama, come annaffiare le piante e alcune piante adatte per questa pratica di coltivazione consigliate da Giardinaggio Roma.

Pianta Kokedama: elementi necessari effettuare la pratica di coltivazione

Ecco qui alcuni consigli utili per intraprendere la coltivazione del Kokedama e alcuni consigli per prendersi cura ed effettuare una corretta manutenzione.

Per realizzare una pianta kokedama sono richieste determinate conoscenze e l’utilizzo di specifiche materie prime, ma non impossibile per chi non è pratico. Abbiamo bisogno di pochi elementi, ma devono essere tutti di buona qualità per la buona riuscita di questa tecnica di coltivazione.

Gli elementi necessari per effettuare questa tipologia di coltivazione sono: per la creazione della nostra sfera abbiamo bisogno di un terriccio argilloso come l’Akadama (acido e drenante), in grado di mantenere l’umidità; un muschio naturale, sarà successivamente utile per avvolgere la sfera e compattando il tutto con dello spago o con del filo di nylon.

Kokedama come annaffiare?

kokedama come annaffiare

Per annaffiare queste tipologie di piante sarà necessario riempire un contenitore con dell’acqua tiepida e inserire la pianta all’interno del contenitore per alcuni minuti. Dopo aver realizzato questo passaggio, è opportuno estrarre la pianta dal contenitore e strizzarla delicatamente in modo da eliminare l’acqua in eccesso.

La tecnica non prevede una manutenzione particolare, ma sarà sufficiente eseguire l’irrigazione in modo regolare. In basa alla tipologia di pianta cambia anche la frequenza dell’annaffiatura, ad esempio, le piante grasse possono essere annaffiate in media una o due volte al mese oppure le piante erbacee e quelle da frutto in media una volta a settimana. Ovviamente in linea generale possiamo seguire questi consigli, ma non dimentichiamo di prendere in considerazione alcuni aspetti come la temperatura, nei periodi più caldi in alcuni casi sarà necessario annaffiare la pianta più frequentemente.

Pianta Kokedama: Piante adatte per Kokedama

 

piante adatte per kokedama

Le piante utilizzate per questa tecnica sono molte e possono essere collocate in qualsiasi ambiente domestico oppure all’esterno se ci sono le condizioni giuste. Le piante coltivate con questo metodo non devono avere dimensioni molto grandi e può essere utilizzato per qualsiasi tipologia di coltivazioni adatte a crescere in luoghi chiusi e che non necessitano di molta luce del sole.

Questa particolare tecnica di coltivazione può essere adatta per molte piante ornamentali come: la Felce, la Pilea,il Gerano, l’Orchidea e  l’Edera; erbe aromatiche come: la Salvia, il Timo e la Lavanda; piante succulenti come: la Kalanchoe.

 

Pianta Kokedama: elementi da considerare per mantenere il Kokedama in ottime condizioni

Abbiamo visto quali sono i diversi punti importanti per effettuare questa particolare coltivazione, ma quali sono gli elementi essenziali per il kokedama manutenzione?

Kokedama manutenzione

Generalmente si tratta di una tipologia di coltivazione che ci permetterà di effettuare dei piccoli accorgimenti di manutenzione. Possiamo affermare quindi che il Kokedama è di facile manutenzione, ma ovviamente questo dipenderà anche dalla tipologia di pianta che andremo a scegliere per la coltivazione del Koedama.

Per prima cosa bisognerà andare a considerare aspetti di routine, cioè assicurarsi che la pianta abbia acqua a sufficienza, annaffiare il terreno per immersione quando risulta asciutto, e assicurare alla pianta la giusta luminosità e posizione nella casa; la posizione della pianta deve essere in luogo luminoso, ma lontana dalla luce diretta del sole e dalle correnti di aria calda e fredda.

Un aspetto importante è la concimazione del Kokedama, una fase fondamentale per garantire il benessere alla pianta. Per effettuare una concimazione come si deve bisogna effettuarla ogni quindici giorni durante il periodo della primavera e dell’estate, mentre in inverno una volta al mese.

Un altro aspetto importante che andremo a considerare è il grado di umidità necessario al Kokedama pianta; in questo caso, dipenderà dalla tipologia di pianta che abbiamo scelto di avere e quindi, di conseguenza regolarci.

Sarà quindi opportuno considerare questi aspetti per garantire una salute ottimale al vostro Kokedama.

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